Ci troviamo come sempre in piazza e prima di tutto celebriamo ed abbracciamo la nostra Paola che Domenica scorsa ha portato a casa la sua prima maratona. Quando si giunge al traguardo, siamo noi i primi a non renderci bene conto dell’impresa fatta perché correre una maratona è sempre è sempre un grande impegno di forza carattere di cui poter andare fieri per sempre.
Oggi non si parte per la solita tapasciata, oggi si fa sul serio, oggi si gioca in casa, siamo a Lodi per la nostra Laus Half Marathon niente è più bello che correre sui percorsi a noi abituali ma che oggi ospitano una 21 Km competitiva che festeggia la sua 3ª edizione.
Siamo alla 3ª edizione e si registra un nuovo record di iscrizioni circa 1400 a cui si uniscono i partecipanti della 10 Km non competitiva ma cronometrata. È sempre bello assaporare l’atmosfera del pre gara dove tutti sono sorridenti e felici di essere presenti, giusto il tempo di scambiare i saluti con le tante facce amiche, la puntatina al bar per il caffè e poi ci prepariamo, il vento ci invita a coprirci ma sappiamo bene che non dobbiamo esagerare grazie all’appoggio logistico di Silvio riusciamo a proteggiamo con i classici sacchi di plastica. Siamo pronti, salutiamo i compagni che partiranno dopo di noi per i 10 Km, entriamo in griglia. Io, Chiara, Paola, Ilaria, Severino è il redivivo Massimiliano Si parte. Siamo una bella squadra ma presto ci sparpagliamo ognuno al proprio ritmo, il vento si alterna al sole caldo a tratti si suda e a tratti si trema. La corsa si snoda sul classico percorso, lambisce la periferia per poi tornare verso il centro, affrontiamo il Montandone in discesa e arriviamo nel bellissimo tratto lungo l’Adda passiamo dall’arrivo dei 10 Km al ponte sull’Adda, dove il tifo ci dà coraggio. Arriviamo fino a Montanaso dove ci attende la salita più dura, in pieno sforzo sento un incitazione “Forza Enrico” è la voce amica di Brena, stringo i denti è passata.
Percorriamo tutto lo stradone di Montanaso in completo controvento, è dura ma non si molla, dal 16º Km in poi il vento ci risparmia passiamo Torretta e affrontiamo l’ultima salita al 19º Km il cuore impazza ma ormai è fatta manca solo un Km. È sempre bellissimo percorrere corso Vittorio Emanuele transennato ad arginare la folla incitante che cancella tutte le tossine accumulate, ancor più bello trovare all’arrivo i nostri compagni della 10 Km che ci hanno aspettato per lo slancio finale.
Bellissima gara arriviamo tutti sotto 1h55′ quindi non siamo solo belli siamo anche forti. Complimenti anche ai compagni della 10 Km Marco, Claudia, Renato, Mauro, Emilio Angelo il convalescente Diego (nessuno sa dove ha parcheggiato) e tutti gli altri che hanno partecipato, so che eravamo in tanti bravi tutti.
Commento di Enrico